Author: Ele

Pratyahara (2° parte)

    Ecco la seconda parte dell’articolo Pratyahara: the forgotten limb of Yoga di David Frawley, tradotto in italiano. In questa parte dell’articolo vengono illustrati le quattro forme di Pratyahara: Indrya-pratyahara/controllo dei sensi; Prana-pratyahara/controllo del prana; Karma-pratyahara/controllo dell’azione; Mano-pratyahara/ritiro della mente. L’autore illustra alcune tecniche che possono risultare utili nella pratica quotidiana di Pratyahara.  1. Controllo dei sensi (Indrya-pratyahara) Indrya-pratyahara, o controllo dei sensi, è la forma più importante di Pratyahara, sebbene non è qualcosa che amiamo sentire nella nostra cultura orientata dai mass-media. Molti di noi soffrono di un sovraccarico sensoriale, il risultato di un costante bombardamento da televisione, radio, computers, giornali, riviste, libri, ecc.. La nostra società commerciale funziona stimolando il nostro interesse attraverso i sensi. Ci confrontiamo costantemente con colori brillanti, rumori forti e sensazioni drammatiche. Siamo cresciuti in ogni tipo di appagamento sensoriale; è la forma principale di intrattenimento nella nostra società. Il problema è che i sensi, come i bambini non ancora istruiti, hanno il loro proprio volere, che è in larga parte istintuale in natura. Sono i sensi che dicono alla …

Workshop di Ashtanga Yoga in Toscana

22 -24 Maggio 2015 Agriturismo Poggio Tondo, Monsummano Alto – Via Croce al Monte 780   L’Associazione Slow Yoga organizza un Workshop di Ashtanga Yoga dal Venerdì pomeriggio alla Domenica a pranzo. Durante il workshop ci saranno sia classi guidate per principianti (coloro che ancora non conoscono la sequenza) e classi stile Mysore per coloro che già stanno praticando da soli. L’insegnante Philip Murdoch, studente di Sri Patthabi Jois e di suo nipote Sharat presso AYRI, Ashtanga Yoga Research Institute a Mysore, India, da alcuni anni si dedica all’insegnamento dell’Ashtanga Yoga, secondo il metodo tradizionale insegnato da Patthabi Jois e Sharat, sia in Italia che all’estero. Da circa 3 anni con l’associazione Slow Yoga si dedica all’insegnamento di Ashtanga Yoga nelle zone di Lucca e Pisa. La prima lezione sarà Venerdì pomeriggio (alle 16.30 lezione guidata, alle 18.00 lezione Mysore), poi seguiranno lezioni il Sabato mattina (7.00 lezione Mysore, 9.00 lezione guidata) la Domenica mattina (7.00 lezione Mysore, 9.00 lezione guidata).  Sabato pomeriggio e  Domenica tarda mattinata li dedicheremo alla meditazione guidata. Durante il workshop avremo modo di gustare una …

10 consigli per una buona pratica di ashtanga yoga

1. Stomaco vuoto Si pratica a stomaco vuoto, per cui è meglio aspettare almeno 3 o 4 ore dopo il pasto. E’ consigliato non bere durante e subito dopo la pratica. Si possono bere acqua o tisane  in piccole quantità prima della pratica.  Il mangiare troppo cibo è un ostacolo per una corretta pratica degli asana e del pranayama. 2. Svuotare vescica ed intestino Ricordati che è meglio praticare con l’intestino e la vescica vuoti. E’ meglio non bere prima e durante la pratica. 3. Abbigliamento comodo L’abbigliamento deve essere comodo ed elastico. Non indossare calzini durante la pratica, ma può essere utile indossarli durante Savasana (postura finale). Non fare subito la doccia dopo la pratica. 4. Non asciugare il sudore Massaggiate il sudore sul corpo, invece di usare  l’asciugamano. Sudare è un aspetto importante della pratica. 5. Giorni di riposo dalla pratica Se si pratica tutti i giorni, è bene lasciare un giorno alla settimana di riposo. Tradizionalmente è il Sabato. Per le donne durante il ciclo mestruale, è consigliato evitare le posture invertite.  6. La respirazione Ujjay Ujjay è …